Con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria nelle aree più inquinate della regione, la Regione Veneto ha lanciato anche per il 2025 un incentivo a fondo perduto per la sostituzione di vecchi impianti a biomassa e gasolio. Il Bando Stufe 2025 in particolare promuovere l’adozione di tecnologie più pulite ed efficienti, come le pompe di calore elettriche.
Vediamo nel dettaglio come funziona il bando, chi può accedere e perché la pompa di calore rappresenta oggi una delle soluzioni più vantaggiose per i cittadini veneti.
A chi si rivolge il bando?
Possono accedere al contributo:
- Cittadini residenti in Veneto;
- In possesso di ISEE ordinario 2025 non superiore a 50.000 euro;
- Proprietari o utilizzatori dell’immobile dove verrà realizzato l’intervento.
È possibile presentare una sola domanda per persona. Anche chi aveva aderito al Bando Stufe 2024, ma non ha completato la procedura con il GSE entro il 30 giugno 2025, può ripresentare domanda a determinate condizioni.
Quali impianti è possibile sostituire?
Il bando incentiva la sostituzione di:
- Vecchi generatori a biomassa (legna, pellet, cippato) con classe ambientale fino a 3 stelle;
- Caldaie a gasolio.
Che tipo di impianti sono ammessi in sostituzione?
Puoi ottenere il contributo solo installando generatori a basse emissioni e alta efficienza, tra cui:
Pompe di calore (aerotermiche, geotermiche o idrotermiche)
- Potenza termica ≤ 35 kW;
- Rispettano i criteri del Conto Termico 2.0 (intervento 2.A);
- Senza emissioni locali: non producono fumi né particolato nell’aria;
- Rappresentano la tecnologia preferita nel bando: in fase di graduatoria, gli impianti a pompa di calore hanno punteggio massimo (coefficiente polveri = 1).
Generatori a biomassa certificati (stufe o caldaie)
- Classe ambientale almeno 4 o 5 stelle (a seconda della zona);
- Potere emissivo (polveri) PP ≤ 20 mg/Nm³;
- Ammessi solo se si sostituisce un altro generatore a biomassa.
Come funziona il contributo?
Il Bando Stufe 2025 prevede un contributo regionale a fondo perduto, che si somma all’incentivo del Conto Termico GSE, fino a raggiungere (in molti casi) il 100% della spesa.
Il calcolo avviene secondo questi criteri:
- Valore dell’incentivo GSE (già determinato);
- Coefficiente basato sull’ISEE:
- 1,00 per ISEE ≤ 25.000 €
- 0,95 per ISEE tra 25.001 e 40.000 €
- 0,90 per ISEE tra 40.001 e 50.000 €
- Coefficiente legato al tipo di impianto e alle emissioni di polveri:
- 1,00 per pompe di calore;
- Da 0,95 a 0,90 per biomassa certificata.
Per esempio, se installi una pompa di calore con un incentivo GSE da 2.900 € e hai un ISEE da 22.000 €, potresti ricevere:
- Un ulteriore contributo regionale di 2.100 €;
- Totale copertura spese: 5.000 € (100%).
Tempistiche da rispettare
- Apertura domande: 15 luglio 2025, ore 10:00
- Chiusura domande: 15 ottobre 2025, ore 12:00
- Pubblicazione graduatoria: entro l’11 novembre 2025
- Invio documentazione finale: entro il 30 giugno 2026
Come presentare la domanda
- Collegati alla piattaforma online della Regione Veneto (accesso con SPID o CIE).
- Carica:
- ISEE 2025;
- Dati sull’immobile e sull’intervento;
- Copia del documento d’identità;
- Marca da bollo (16 € tramite pagoPA);
- PEC per eventuali comunicazioni.
Una volta in graduatoria, riceverai istruzioni per completare la pratica, allegando:
- Codice IBAN per ricevere il bonifico;
- Documentazione GSE (richiesta, lettera incentivo);
- Certificato ambientale (se biomassa).
Perché scegliere la pompa di calore?
Installare una pompa di calore elettrica non è solo una scelta ecologica, ma anche strategica:
- Zero emissioni locali: ideale per migliorare la qualità dell’aria;
- Alta efficienza: può generare fino a 4 kWh termici per ogni kWh elettrico consumato;
- Energia da fotovoltaico: se hai (o installerai) un impianto fotovoltaico, puoi alimentare la pompa con energia gratuita e rinnovabile;
- Massimo punteggio nel bando: è la tecnologia più premiata;
- Manutenzione ridotta: niente canna fumaria, niente accumulo cenere.
Inoltre, è l’unica soluzione che permette di eliminare completamente l’uso di combustibili fossili o legna, con tutti i benefici economici e ambientali del caso.
Il consiglio di Woltair
Se hai un vecchio impianto a biomassa o a gasolio e stai pensando a un sistema più moderno, il 2025 è l’anno giusto per cambiare.
Con il Bando Stufe 2025 puoi ottenere fino al 100% dell’investimento rimborsato, senza anticipare grosse cifre grazie al meccanismo Conto Termico + contributo regionale.
Noi di Woltair possiamo aiutarti a:
- Verificare l’idoneità del tuo impianto attuale;
- Valutare la miglior pompa di calore per casa tua;
- Seguire passo dopo passo la pratica GSE e la domanda al bando;
- Coordinare installazione, documentazione e collaudo finale.