Quando si parla di pompe di calore ci si chiede sempre se vale davvero la pena investire in questa tecnologia per una casa?
La risposta è: sì, e per tanti buoni motivi.
Vediamoli insieme, con numeri alla mano.
Quanto costa una pompa di calore?
Il costo di un impianto dipende da vari fattori: dimensioni della casa, zona climatica, tipo di riscaldamento esistente (a radiatori o a pavimento), isolamento, necessità di raffrescamento, ecc.
Ma in linea generale, per una villetta unifamiliare di circa 120 m²:
- Costo medio installazione completa: 9.000 – 14.000 €
(comprensivo di pompa di calore aria-acqua, eventuale bollitore, unità esterna, installazione e collaudo); - Se hai già il riscaldamento a pavimento, il sistema lavora a bassa temperatura, quindi il rendimento è ottimale;
- In caso di radiatori, si può valutare una pompa ad alta temperatura o ibrida.
Quanto recuperi grazie agli incentivi?
Esistono diverse forme di incentivo. Le principali sono:
Detrazione fiscale del 50%
- Recuperi il 50% della spesa in 10 anni, tramite dichiarazione dei redditi.
- Valida sia in caso di sostituzione di una vecchia caldaia, sia per nuove installazioni in ristrutturazione.
Conto Termico 2.0 (per alcuni interventi)
- Incentivo erogato dal GSE che rimborsa fino al 65% della spesa, entro 90 giorni, in forma diretta (non detrazione fiscale);
- Valido per abitazioni esistenti, in particolare se sostituisci un vecchio impianto a biomassa o gasolio.
👉 Esempio concreto:
- Costo impianto: 12.000 €
- Incentivo (50% detrazione): –6.000 €
- Costo reale: 6.000 €
E il risparmio in bolletta?
Le pompe di calore consumano elettricità, ma la utilizzano in modo estremamente efficiente: per ogni kWh elettrico consumato, riescono a produrre 3-4 kWh termici. Questo significa un rendimento 3-4 volte superiore rispetto a una caldaia a gas.
Confronto reale:
- Casa con caldaia a gas: spesa annua media per riscaldamento: 1.600 – 2.000 €;
- Stessa casa con pompa di calore (alimentata da rete elettrica): 600 – 800 €;
- Risparmio annuo stimato: 1.000 – 1.200 €
Payback Time: l’investimento si ripaga in circa 4-6 anni, a seconda della zona climatica, del tipo di isolamento e della presenza o meno del fotovoltaico.
Se hai un impianto fotovoltaico, il risparmio può aumentare ancora, perché produci in autonomia l’energia che la pompa consuma. Di fatto, riducendo quasi del tutto i costi della bolletta.
E in estate? Funziona anche come condizionatore?
Sì. Le pompe di calore aria-acqua possono essere reversibili, cioè in grado di raffrescare gli ambienti nelle stagioni calde.
Se abbinate a ventilconvettori o fan coil, puoi eliminare del tutto i condizionatori tradizionali e avere un impianto unico per tutte le stagioni.