Con l’arrivo delle alte temperature, il tema della climatizzazione estiva domestica torna al centro dell’attenzione. Molte famiglie si chiedono: come raffreddare casa senza far aumentare la bolletta? Quali soluzioni sono davvero efficienti e sostenibili? In questo articolo analizziamo i consigli pratici per ottimizzare i consumi, scegliere i giusti impianti e sfruttare gli incentivi 2025 per la climatizzazione e le pompe di calore.
Climatizzazione estiva: come raffreddare casa risparmiando (e inquinando meno)
Marco Bevilacqua
13 giugno 2025
Con l’arrivo delle alte temperature, il tema della climatizzazione estiva domestica torna al centro dell’attenzione. Molte famiglie si chiedono: come raffreddare casa senza far aumentare la bolletta? Quali soluzioni sono davvero efficienti e sostenibili? In questo articolo analizziamo i consigli pratici per ottimizzare i consumi, scegliere i giusti impianti e sfruttare gli incentivi 2025 per la climatizzazione e le pompe di calore.
Perché conviene migliorare l’efficienza della climatizzazione domestica
Oggi in Italia sono ancora in funzione milioni di vecchi impianti: caldaie a gas con più di 15 anni di servizio e climatizzatori mono e multisplit installati prima del 2013. Questi sistemi sono spesso poco efficienti e comportano consumi elevati.
Sostituire i vecchi condizionatori con impianti a pompa di calore ad alta efficienza consente di ottenere:
risparmi fino al 49% sui costi di climatizzazione, secondo stime ENEA;
un miglioramento del comfort termico durante tutto l’anno;
10 regole d’oro per usare il climatizzatore in modo efficiente
Anche con i migliori impianti, adottare alcune buone pratiche quotidiane permette di ridurre ulteriormente i consumi:
Effettuare una manutenzione regolare: pulizia di filtri e controlli periodici evitano sprechi e migliorano la qualità dell’aria;
Scegliere apparecchi in classe A++ o superiore: i modelli più efficienti consumano fino al 40% in meno;
Preferire la tecnologia inverter: modula la potenza, riduce gli sprechi e migliora il comfort;
Posizionare correttamente lo split: installare in alto e lontano da ostacoli per una diffusione ottimale dell’aria;
Proteggere la casa dal sole: chiudere persiane e tapparelle nelle ore più calde;
Limitare l’ingresso di aria calda: tenere chiuse porte e finestre durante il giorno; arieggiare di sera;
Impostare temperature corrette: 26°C sono generalmente sufficienti per il comfort estivo;
Climatizzare solo gli ambienti utilizzati: evitare di installare split in corridoi o spazi di passaggio;
Limitare gli apporti termici interni: spegnere apparecchiature elettroniche non necessarie;
Usare i programmi intelligenti: funzioni “notte” e “sleep” ottimizzano consumi e comfort.
Conclusione
Investire in un sistema di climatizzazione efficiente con pompa di calore non solo permette di raffrescare casa d’estate spendendo meno, ma rappresenta anche una scelta sostenibile per il futuro. Grazie agli incentivi disponibili, oggi è il momento ideale per intervenire.
Cerchi una soluzione su misura per la tua casa e i tuoi consumi?