Come ridurre al minimo le dispersioni di calore in casa

Come ridurre al minimo le dispersioni di calore in casa

Vuoi davvero risparmiare sull'energia? La ricetta è semplice: prima di tutto, cerca di ridurre al minimo le dispersioni di calore, in modo da poter ottenere un notevole risparmio sulle bollette di luce e gas.

Vuoi davvero risparmiare sull'energia? La ricetta è semplice: prima di tutto, cerca di ridurre al minimo le dispersioni di calore, in modo da poter ottenere un notevole risparmio sulle bollette di luce e gas.

Le dispersioni di calore possono essere ridotte in diversi modi. Alcuni di essi non richiedono spese eccessive e possono essere eseguiti da subito, mentre per quelli che richiedono un investimento più sostanziale vedrai un ritorno sull'investimento piuttosto rapido.

Ma prima di spiegarti come poter svolgere tale intervento, scopriamo nel dettaglio cos'è una dispersione di calore e come si può calcolare.

Cos'è la dispersione di calore di una casa e come si calcola

La dispersione di calore di un edificio è la quantità di calore che fuoriesce dalla casa in un'ora, è espressa in kW e viene misurata a temperature esterne comprese tra -12 °C e -18 °C.

La temperatura specifica dipende dalla posizione della proprietà. In altre parole, se trasferissi la tua casa dalla pianura alle montagne, avrebbe una diversa dispersione di calore. Quest'ultima tiene conto di tutte le dispersioni di calore, attraverso tutti gli elementi strutturali (pareti, tetto), ma anche attraverso varie aperture e fessure, nonché durante la ventilazione. 

L'informazione sulla dispersione di calore è indicata nella documentazione di progetto o nell'etichetta energetica dell'immobile. Se non la conosci è possibile calcolarla, anche se il processo è piuttosto laborioso. Esistono comunque diversi strumenti online che ti consentono di calcolare a livello approssimativo le dispersioni di calore, ma devi conoscere numerosi parametri della tua struttura.

Per un calcolo semplice delle dispersioni di calore, invece, è sufficiente conoscere il fabbisogno specifico di calore della tua proprietà (q [W/m2]), quindi basta moltiplicare il fabbisogno specifico di calore per la superficie abitabile in m2.

Fabbisogno specifico di calore × superficie abitabile = perdita di calore

Esempio: Dispersione termica approssimativa della casa in kw (superficie abitabile riscaldata 100 m2)

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Questi calcoli ti hanno spaventato? Non preoccuparti, perché i nostri esperti sono qui per questo. Contattaci per ricevere una consulenza gratuita e conoscere le dispersioni di calore della tua abitazione. 

E ora che hai compreso cos'è una dispersione di calore e come poterla calcolare, scopriamo quali sono gli aspetti da tenere in considerazione per poter ridurre al minimo tale fenomeno. 

Attenzione ai ponti termici e alle connessioni termiche

I ponti termici sono aree di una costruzione che non hanno proprietà di isolamento termico e, se non protetti adeguatamente, consentono la dispersione di molto calore. Tipicamente, si tratta di strutture portanti in cemento armato, finestre o le vecchie luci del tetto molto popolari in passato. 

Le connessioni termiche, invece, sono i punti in cui si incontrano due strutture edificative, e anche questi possono avere proprietà di isolamento termico inferiori. Si tratta, ad esempio,  degli angoli e degli spigoli delle stanze.

I ponti termici e le connessioni termiche possono essere facilmente rilevati tramite la termodiagnostica, in cui si mappa l'edificio utilizzando la luce infrarossa e si identificano i punti critici in cui avviene la dispersione di calore. Questa misurazione viene effettuata quando la differenza tra la temperatura interna ed esterna è almeno di 10 °C, in modo che i contrasti termici siano ben evidenti.

Se stai pensando di isolare la tua casa, è necessario progettarla tenendo conto di questi punti critici.

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Le finestre di qualità proteggono dal freddo e dal rumore

Fino al 40% delle dispersioni di calore totali sono causate da finestre e porte. Perciò, è sicuramente importante controllare se stai perdendo più calore del necessario attraverso tali strutture. La sostituzione delle finestre o delle porte è abbastanza accessibile anche dal punto di vista finanziario, e grazie ai risparmi energetici che comporta, il tuo investimento verrà presto ripagato.

Se hai finestre datate, sicuramente conviene sostituirle almeno con doppi vetri. Ciò ridurrà il coefficiente di trasmissione termica della metà. Altrimenti, ti consigliamo di utilizzare le triple vetrate, in quanto hanno un'efficacia isolante ancora maggiore e un ottimo isolamento acustico. 

Sono quindi ideali per luoghi con elevato rumore, come strade trafficate o ferrovie, ecc. Pertanto, può essere una buona soluzione combinare questi due tipi di vetri nella tua casa, scegliendo doppi vetri per le finestre orientate verso le zone tranquille e triple vetrate per quelle esposte al forte rumore.

Tuttavia, è giusto sapere che le triple vetrate presentano anche alcuni svantaggi: 

  • costo di acquisto più elevato;
  • peso notevolmente maggiore: rappresentano un carico maggiore per le ferramenta delle finestre, specialmente se le apri spesso completamente; quindi, sono adatte principalmente per la ventilazione con inclinazione;
  • minor permeabilità alla luce solare.

Senza grandi investimenti, è possibile isolare le finestre anche con l'ausilio di pellicole speciali, che conferiranno alle finestre più vecchie proprietà simili a quelle dei doppi vetri. Allo stesso tempo, queste pellicole ridurranno notevolmente la formazione di condensa sul vetro. Puoi ottenere un certo grado di isolamento anche con pellicole di sicurezza per finestre.

Inoltre, persiane, tapparelle esterne e altri dispositivi di schermatura possono essere di grande aiuto.

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Sigillare fessure e spazi

Il calore può fuoriuscire facilmente attraverso finestre e porte mal sigillate e altre fessure. Sigillare tali spazi è un gioco da ragazzi e i risultati sono impagabili.

  • Le fessure tra il telaio e l'anta della finestra possono essere facilmente risolte sostituendo le guarnizioni con delle nuove in silicone;
  • Se il giunto tra la finestra e il muro adiacente non è sufficientemente sigillato, l'applicazione di mastice acrilico può aiutare a risolvere il problema;
  • Il calore sfugge anche attraverso le porte? Verifica se quest'ultime hanno guarnizioni funzionanti e una soglia ben aderente, in modo che il calore non fuoriesca attorno o sotto di esse.

Suggerimento: vuoi essere sicuro se il calore fuoriesce attraverso fessure tra le finestre o le porte? Basta avvicinarsi con una candela accesa e osservare se la fiamma inizia a tremare. Se sì, hai appena individuato il punto in cui entra l'aria fredda.

Ma hai mai pensato che le dispersioni di calore possano verificarsi anche attraverso un camino inutilizzato? Se ne hai uno in casa, fallo sigillare adeguatamente.

Isolamento del tetto o del soffitto

Negli edifici più vecchi, l'isolamento del tetto e del soffitto non sono stati spesso presi in considerazione. Di conseguenza, fino al 20% del calore potrebbe essere disperso in modo superfluo. L'aria calda tende naturalmente a salire verso l'alto e se non vi è un corretto isolamento, si raffredda rapidamente.

Un adeguato isolamento dell'intero tetto di solito comporta un notevole investimento. Ma se non hai intenzione per il momento di investire così tanto, è possibile isolare almeno il pavimento del sottotetto mediante l'uso di materiali come polistirene espanso, lana minerale o l'isolamento soffiato, che sta diventando sempre più popolare.

Muri esterni

Attraverso i muri esterni, potrebbe disperdersi fino al 30% in più di calore. Sebbene i muri non siano così permeabili come, ad esempio, le finestre, hanno una grande superficie. L'isolamento migliore si ottiene dall'esterno dei muri, e il materiale più comunemente usato per questo scopo è il polistirene. È relativamente economico, ma non trattiene bene l'umidità, che potrebbe quindi rimanere all'interno e causare problemi.

Una soluzione più adeguata, ma anche più costosa, è la lana minerale per l'isolamento della facciata, la quale è più permeabile all'umidità ed è anche ignifuga, quindi offre una maggiore sicurezza antincendio.

Suggerimento: se stai isolando con il polistirene, assicurati prima che l'umidità non sia intrappolata nelle pareti. Se lo è, devi prima rimuovere la causa e in seguito procedere con l'isolamento, altrimenti potresti avere problemi di muffa in futuro. La lana minerale può gestire da sola una leggera umidità nelle pareti.

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Dispersioni di calore durante la produzione di acqua calda e nei sistemi di distribuzione

Anche il riscaldamento dell'acqua e la sua distribuzione in casa possono causare dispersioni di calore inutili.

  • Hai un vecchio boiler poco efficiente? Potrebbe valere la pena sostituirlo.
  • Stai riscaldando solo la quantità di acqua di cui hai bisogno? Non hai un serbatoio dell'acqua inutilmente grande?
  • Il riscaldamento dell'acqua può essere collegato direttamente al sistema di riscaldamento, rendendolo più efficiente.
  • Hai un buon isolamento termico sulle tubature, in modo che l'acqua calda non si raffreddi lungo il percorso?
  • Le tubature non sono troppo lunghe? L'acqua dovrebbe essere riscaldata il più vicino possibile al punto di utilizzo, idealmente entro due metri.

Spese inutili per il riscaldamento

  • Stai riscaldando a una temperatura troppo elevata? Ogni grado in meno dalla temperatura desiderata significa una riduzione dei costi operativi per il riscaldamento di almeno il 2,5%.
  • Stai letteralmente buttando il calore fuori dalla finestra? Riscaldare a pieno regime con le finestre aperte tutto il giorno è una combinazione classica che ti fa perdere denaro inutilmente. Ventilare brevemente ma intensamente è sempre la scelta migliore.
  • Hai coperto i termosifoni? Le spese aggiuntive si accumulano se i radiatori sono coperti da mobili, tende o rivestiti in legno.

La sostituzione della fonte di riscaldamento può permetterti di risparmiare fino a 2/3 dei costi

Hai fatto tutto il possibile per ridurre le dispersioni di calore? Ora spingiti un passo oltre e investi in una fonte di riscaldamento altamente efficiente ed economica, preferibilmente in una pompa di calore. 

Anche se l'investimento può non essere piccolo, ti aiuterà a ridurre i costi di riscaldamento fino a 2/3 se stai facendo la transizione da un sistema di riscaldamento elettrico o del 50% se stai riscaldando con una caldaia a gas. Di solito, recupererai il tuo investimento attraverso i risparmi energetici entro un periodo medio di 2-7 anni.

Ma vale la pena investire in una pompa di calore anche se le dispersioni di calore della casa sono ancora elevate? La risposta è sì! Karel Náprstek, un esperto di Woltair in pompe di calore, spiega: "A prima vista potrebbe sembrare paradossale, ma maggiore è la dispersione di calore della casa, maggiore sarà il risparmio ottenuto utilizzando una pompa di calore per il riscaldamento. La pompa di calore è estremamente efficiente, quindi per coprire le dispersioni di calore richiede solo un terzo dell'energia elettrica rispetto a quanta ne servirebbe con un boiler elettrico. E quando riduci la perdita di calore, risparmi ancora di più nel riscaldamento."

Desideri sapere come fa una pompa di calore ad avere un'efficienza così elevata e quanto costa farla funzionare? Contatta direttamente i nostri esperti per ricevere consigli su come risparmiare al massimo energia e riscaldare la propria casa in modo più efficiente.

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